SARO’ LONTANO
SARO’ LONTANO
di Cornelio Galas
E se ti dicessi che non sento più nulla, dentro, quando penso a momenti in cui, mentre eravamo insieme, forse solo la mia anima rideva, ballava e sfidava le leggi dell’equilibrio? E se ti dicessi che non chiederò nemmeno i danni per questa truffa? Già, ti è andata bene. E non ti costerà nemmeno un centesimo di rimorso. Perché adesso sono nello spazio libero. Che ho colonizzato con la mia voglia di essere e divenire. Non a tua immagine e somiglianza. Nè per altri compromessi.
Non ho portato con me razzi rossi per chiedere aiuto. Dovessi anche smarrire la strada non passerò più dalle tue parti.
Troppo bello, intrigante, andare alla scoperta di luoghi ignoti gustando viaggi senza sicurezze. E lasciando che la fantasia vada al potere. Che l’incoscienza faccia tornare all’età adolescenziale tutto quello che c’è tra i capelli e le unghie dei piedi laccate a pois. Non te ne sei nemmeno accorto: stai perdendo tempo con i tuoi vecchi giocattoli. E così andrai avanti, tra gesti infantili e desideri adulti. Mescolati e sporchi, come quando la neve si scioglie nelle pozzanghere.
E’ l’ultima volta che spreco utili istanti per te. Ormai ho acceso i motori. Sarò lontano quando ti volterai per dirmi scusa.
Questa voce è stata pubblicata in
Senza categoria. Contrassegna il
permalink.