C’era una volta…

 

di Cornelio Galas

C’era una volta un mondo senza covid, senza guerre in Europa, senza vaiolo delle scimmie e nemmeno scioglimenti di ghiacciai. Era un mondo dove al massimo si parlava di crisi di missili a Cuba, di Mandela, poi di crisi dei derivati. Niente di che. La globalizazzione aveva… inglobato anche apparenze di pace planetaria. E chisssenefregava dei soliti conflitti mediorientali, dei genocidi minori, dagli uiguri ad altre etnie insignificanti. Sì, c’era una volta un mondo quasi incantato. Fatto di pubblicità, di talk show. Ma ricordate la telenovela su Pamela Prati e… quel tale Caltagirone? E la D’Urso che ci insegnava a lavarci la mani durante la pandemia. Ora siamo invece quasi,,, stufi di vedere Zelensky in tutte le salse e sempre in Tv. A chiederci aiuto, armi. Ecchecazzo… Ora siamo ironici di fronte al vaiolo delle scimmie. E diciamo : “Sì, vabbeh….” a chi parla di quarta dose.

Siamo rincoglioniti se è vero che discutiamo del possibille viaggio a Mosca di Salvini. Così come non riusciamo a capire perché in America uno può comprare al supermercato una mitragliatrice. Dipendiamo dalle serie Tv dove, alla fine, tutti hanno una coperta sulle spalle tra le luci blu della polizia, alla fine della strage. E ci sentiamo imbarazzati di fronte all’ennesimo femmincidio sotto casa: “Mi sembrava una coppia normale”:

Viviamo nel di più che sta diventando di meno. Non in fatto di soldi… ma di quello che c’è nel nostro cervello.

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