DIMMI CHE SEI ANCORA COM’ERI

Quando bastava poco, molto poco
per strapparsi i vestiti
e occupare per ore, per ore
stanze d’albergo
solo grazie al frigo bar
Dimmi che dopo il sesso
c’era dell’altro, molto altro
oltre a quelle sigarette
e al tuo viavai in bagno
Dimmi che quegli “ohhhh”
non erano orgasmi finti
E che i tuoi occhi senza trucco
a colazione
guardavano soltanto i miei
Dimmi che la vita, questa vita
è falsata da ricordi veri
o vera, troppo vera
per ricordi falsi
Dimmi che quando morirò
ti ricorderai, e bene
dei nostri corpi insieme
anche se il mio sarà freddo
e non potrò dirti …
quello che avrei voluto dire

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