D’ALTRI E’ IL TEMPO

di Cornelio Galas

Corsa incosciente nell’infinito

sabbia che non sa di mare

in clessidre sempre capovolte

Come topo nella morsa

del serpente affamato

difendo disperatamente

i miei ultimi istanti

D’altri è il mio tempo

e l’orologio misura

solo l’acqua in cascata

che mi bagna il polso

e notizie ormai vecchie

su fogli di giornali

già stracciati dal vento

D’altri sarò spazio

quando l’ultimo appello

risuonerà

tra inutili preghiere

di sopravvivenza

Poi non sarò più

come non ero

prima di nascere

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