CARA VECCHIA TRENTO
“Cara vecchia Trento”. E’ un libro di Gian Pacher, edito nel 1978 dalla casa editrice Panorama di Trento. Stampate, pensate un po’, dalle allora Arti Grafiche Manfrini di Calliano. L’ho trovato per caso, parecchio sgualcito peraltro, in uno scatolone del mercatino dell’usato. Giusto il tempo di rimetterlo a posto (tante pagine erano strappate o irrimediabilmente rovinate) ed ecco che ho scoperto un “tesoro”. Stiamo parlando della Trento dal Primo Novecento fino agli Anni Cinquanta, Sessanta. Gian Pacher ricostruisce un po’ tutto di quel periodo. Dai personaggi alla gente di tutti giorni.
Vi propongo le foto che in qualche maniera sono riuscito a recuperare da quel volume. Eccezionali documenti storici raccolti allora grazie alla preziosa collaborazione di: Gianni Bort, Ottone (il famoso “Bill”) Cestari, Giancarlo Gardumi, Guido Giacomoni, Romano Geremia, Guido Lazzeri, Marisa Lotto, Franco Lunelli, Gianni Martini, Velda Maule, Roberto Moggio, Elena Pedrotti, Guglielmo Pierin, Osvaldo Zanolli. Le ricerche bio-bibliografiche erano state curate allora da Rosemarie Curzel Pacher.
Nella galleria fotografica ho trascritto pari pari le didascalie di quella edizione.
TRENTO, PRIMO NOVECENTO
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Il Fossato del Teatro, negli anni Venti : poi è scomparso
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Una visione di vicolo Malpaga, detto anche “Veronetta”
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Una scena di vita in Fossato del Teatro
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Il barbiere Zorzan e il calzolaio Ferracin nella stessa strada
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Gigino Battisti nel suo studio di sindaco in Municipio (foto F.lli Pedrotti)
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La casa Ranzi con il celebre “Erker” prima della demolizione abusiva
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Bruno Lunelli davanti al suo negozio negli Anni Trenta
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La casa Ranzi dopo l’esplosione
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Una gara di motociclette, passatempo degli Anni Trenta, in partenza da corso Buonarrotti
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Ennio Detassis, detto “Sitèla”, indimenticabile personaggio
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Il celebre Hotel Bristol
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La favolosa sala da ballo del “Bristol”
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Il Giro d’Italia arriva attraverso la curva sterrata fra i giardini della stazione
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Con “spènzerle” e berretto a visiera, ecco il “zafèr” di piazza Dante
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Giulio Bonmassar, il divo della Trento Film in alcune immagini del suo repertorio
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Giulio Bonmassar
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Giulio Bonmassar
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Giulio Bonmassar
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La rievocazione storica dei Ciusi e dei Gobi nell’autunno trentino del 1935 (fotografie da “Il Gazzettino Illustrato”)
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Un fotogramma dal film “Segreto di Stato” girato in piazza Duomo negli Anni Cinquanta
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L’ultimo comizio “a braccio”: Arturo Detassis nel luglio 1960 in piazza Duomo
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Una processione attraversa piazza di Fiera ai primi sel secolo
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La leva fascista schierata in piazza di Fiera (da “Il Gazzettino Illustrato”)
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Piazza Erbe ai tempi del mercato: Romano Geremia con i polli
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Piazza Erbe: Amelia policante con il suo carretto
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La vecchia indimenticabile piscina di via Madruzzo, il “Cock”
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Il Caffè Europa, un simbolo della vecchia Trento
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La sala bigliardi del Caffè Europa, regno di favolose carambole
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La grande orchestra Ariston con Irma Pegoretti al microfono
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L’interno del Caffè Europa dove generazioni di trentini si sono incontrati
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La sala grande del Caffè degli Specchi
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Caffè degli Specchi: la sala da ballo
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La sala da ballo degli Specchi trasformata durante la guerra in mensa ufficiali
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La saletta delle mostre d’arte (sempre al Caffè degli Specchi)
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L’eleganza un po’ floreale del Pavone al banco del bar
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Una singolare cartolina dedicata alla tramvia Trento-Malè
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L’ingresso del ristorante
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Il Cinema Italia quando era ancora Cinema Teatro del Littorio
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L’immagine dell’Inferno, il famoso locale notturno Eden-Maffei
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Il vecchio teatro Modena con la struttura in ferro degna della Torre Eiffel
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Il teatro Modena trasformato in officina meccanica austriaca nella prima guerra mondiale
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Marcello Barberis “Ugola d’oro” al teatro Modena
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Il cinema all’aperto che funzionava d’estate
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Le lavandaie della Portèla. Sullo sfondo la passerella della Torre Vanga
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L’orchestra Veronesi Zecchi schierata nel giardino dell”Antico Wagner in via della Roggia Grande
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Fiera di Trento: il suggestivo laghetto artifciale davanti al Buonconsiglio
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La palestra delle scuole Sanzio trasformata in bar della Fiera
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Il cortile allestito con palcoscenico e pista da ballo
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Processione dedicata a “San Simonino” ai tempi in cui ne vigeva il culto
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La sfilata e la sosta davanti a San Pietro
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Al ristorante “Roma” di Marietto Bort un cenone della SAT
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Il fantastico giardino di Villa Alessandra, luogo di indimenticabili “follie” e serate danzanti
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Il vecchio impianto in legno del “Briamasco” in via Sanseverino
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Un gruppo di sportivi al Briamasco negli Anni Trenta: Rudy Ferro, Nane Cappelletti, Giovanni Marchi, Brusinelli e Osvaldo Zanolli
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Piazza Venezia quando ospitava le partite di calcio della Sport Pedestre
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Piazza Venezia quando era occupata dai baracconi del Luna Park
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Foto ricordo degli Anni Trenta al “Nido del Littorio” ex asilo Pedrotti (da “Il Gazzettino Illustrato”)
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Una “evasione” al Bellavista di Sardagna come ricerca di libertà
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