NULLA
di Cornelio Galas
Cerco, cerco, in cerchio, cerco,
tracce, sentieri dimenticati,
odori che nemmeno i cani …
qualcosa di me, qualcosa di me.
E le chiome di alberi alti,
e i serragli verdi delle case,
e le chiavi dimenticate,
non dicono nulla, di me.
Sonno, fame, sete, amore …
Scoppiano le tubature, tutte
dopo il temporale estivo,
finalmente, finalmente …
Se solo m’avessi visto,
se avessi capito, se solo …
quell’attimo, un istante,
ho perso il cronometro.
Sì, tu credevi, io credevo,
noi credevamo, loro …
anche loro credevano,
in tutto quel nulla.