FESTA IN PAESE
FESTA IN PAESE
di Cornelio Galas
Chierichetti usciti dalla sacrestia,
ancora profumati d’incenso,
corrono, cercando le figurine
con le 50 lire della Messa.
Arriva già, dalla piccola piazza,
l’odore di spiedi al fuoco,
ragazzine imitano le mamme,
tante bambole abbandonate.
Gira la lotteria, biglietti piegati,
fisarmoniche, chitarre, mazurke;
sfida al palo della cuccagna
e si balla su legni con borotalco.
Liquirizie molli, ciuingàm, bombi
filamenti appiccicosi di zucchero,
suona la banda, fate largo …
al baldacchino del Santo.
Dov’è Giuseppe? Non è venuto?
Stava male, è rimasto a casa.
Ma allora, allora ti piace …
capelli smossi dicono “sì”.
Sono solo trote di plastica,
anelli, pesca della fortuna,
quante scommesse da pagare
laggiù, al banco delle bevande.
Traballa la statua nei vicoli,
sforzi di vecchi uomini,
presi in giro dai bambini
che daranno loro il cambio.
Baci nascosti dai genitori,
e tradimenti d’adolescenti,
parole inglesi non comprese,
musiche poco conosciute.
Tosse da prima sigaretta,
balconi che richiamano
ritorni a casa per cena
senza il televisore.
Questa voce è stata pubblicata in
Senza categoria. Contrassegna il
permalink.