TRENTO, ARTE E STORIA – 3

trento da vedere – 214

Di tanta parte di questo antico rione di Trento, compreso fra via Oriola e piazza delle Opere, di tante pregevoli dimore e vecchie case medievali dai notevoli portali, dei tanti ambienti caratteristici quali l’antica osteria “Aquila nera”, oggi esiste ben poco. Sulle sue macerie è rinata una piazzetta anonima, piazzetta Lodron, attorniata da costruzione moderne poco o nulla rispettose della dignità del centro storico: un allinearsi di dubi di cemento privi di armonia e di buon gusto che hanno ulteriormente contribuito al progressivo abbruttimento della città. Rimane presso il vicolo Schivabriga, casa Maestranzi, con i resti ancora incorporati della duecentesca torre dei Gandi, tutta in laterizi, ad eccezione del basamento in pietra, e con la merlatura ghibellina, così come le coeve torri dei Vanga e dei Negri de S. Pietro

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