TRENTO, ARTE E STORIA – 3

trento da vedere – 213

Di fronte alla barocca facciata del palazzo già Pompeati s’erge su via Oriola una muraglia antica, nella quale recenti restauri hanno scoperto una piccola monofora e brandelli di affreschi. Che siano i resti dell’abitazione di “messer Hieronimo del Sale” il quale “aveva casa in contrada Oriola e dietro ad essa, nell’androne di Schivabriga, uno stabio, un torchio ed altre comodità”? Messer Gerolamo del Sale con la sua famiglia arrivò da Brescia nel Trentino durante il Quattrocento: egli esercitava la professione di notaio, e quindi rappresentava una categoria di cittadini che insieme agli artisti e agli artigiani facevano di contrada Oriola un centro animato di vita intellettuale e commerciale. Contrada Oriola era insomma come oggi un settore della città dove maggiormente pulsava il ritmo della vita quotidiana, anche per la diretta comunicazione, attraverso l’androne di Schivabrighe, con la “piazzola delle Opere”, oggi piazza Pasi.

Contrassegna il permalink.

Lascia un commento