TRENTO, ARTE E STORIA – 1

trento da vedere – 23

Il primo guasto all’armonia compositiva della cattedrale si compie verso la fine del Settecento lungo la sua fiancata meridionale, con l’apertura di una cappella-mausoleo di stile barocco dove viene posto il Crocefisso testimone delle solenni definizioni del Concilio di Trento. La cappella, egregiamente affrescata dal pittore Giuseppe Alberti, reca sulla sua parete esterna un’epigrafe con stemma a ricordo della sua inaugurazione. Il testo latino dell’epigrafe ricorda, oltre all’anno di compimento dell’opera, il committente, cioè Francesco Alberti Poja, principe vescovo di Trento dal 1667 al 1689. Lo stemma sovrastante il cartiglio con l’epigrafe è del casato Alberti Poja

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