TI AMO, MA NON LO SO
di Cornelio Galas
E’ come quando il vento
non sa dirti, senza inganni,
se ti aiuta o ti dà fastidio,
o se serve solo alle vele.
Infiltrazioni d’umidità …
da ignote fessure, in alto?
Di chi è la responsabilità?
Chi dovrà, poi, pagare?
Impossibili le indagini,
anche gli esperti del tempo
di solito si limitano …
a scrivere le solite poesie.
Eppure vorrei correre, correre,
gridare quello che sento,
stupirti con le mie urla
nel mutismo del già detto.
La mia vita viene dall’aria,
il mio amore? Non lo so.
Cerco comodi comodini,
dove lasciare l’orologio.