PICCOLISSIMO

PICCOLISSIMO

gatto_invisibile_06

di Cornelio Galas

Come un granello di sale,

nel mare immenso,

come la cenere dispersa

nell’acqua, per sempre.                     

Senza chi può calcolare

l’infinitesimo d’unità

imperscrutabile,

privo di pietre miliari.

E grido in questo vuoto

La mia inutilità,

anche se nessuno, nessuno

lo so, mai risponderà.

Spero, come tutti, tutti,

nel giorno della verità,

intanto ascolto, guardo,

apro i tabernacoli.

Se Dio c’è, mi punirà.

E se non c’è vagherò

Piccola cellula morta,

nell’infinito vano.

 

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