di Cornelio Galas
Una mattina tranquilla, tranquilla, tranquilla. Che così deve andare la giornata, che così si deve arrivare a sera, al cuscino, alle lenzuola, alle coperte. Che si sta bene. Che tutti stiamo bene. Che è bene che così vada. Da mane a sera. E nulla è anormale in questa normalità. Tutto rientra negli schemi, anche in una banale partita di calcio ci sono tattiche, strategie, metodi da seguire. La palla, la palla … non è una variabile. Bisogna muoversi anche là dove non c’è. Già, dove nessuno si aspetta che …
Pensavo alla differenza tra quello che ero e quello che sono diventato. Non è proporzionale all’età. Né deriva da traumi infantili. Capisco, dalle prime domande, dove lo psichiatra vuol andare a parare. Forse sono più pazzo di lui. Non do per certo il certo. Non do per incerto l’incerto. Elaboro la realtà, la confronto con altre realtà. Poi mi diverto a mutare i fattori di un’equazione che – dicono – non dovrebbe comunque cambiare.
Uso droghe legali: alcol, sigarette, sesso. Mangio quello che mi piace: soprattutto quello che fa ingrassare. Un modo come tanti per essere fuorilegge. O sfidare – contro-natura – perbenismi farisei. Ah questa storia di esser nati senza averlo chiesto. Questa sorta di “ricreazione” che finirà – non si sa quando – con la campanella.
Non hanno senso – se rapportati all’immortalità – comandamenti, leggi, catechismi, normative, per periodi limitati, imprevedibili. Sono ingiustizie palesi le morti precoci, immature, se determinate da enti superiori. Nemmeno il tempo di apprendere le leggi che governano questo mondo … E quelle vite stroncate da guerre dichiarate da altri. Fucili contro fucili. Senza un perché. Accetterei piuttosto un pugno, uno schiaffo da uno sconosciuto. Che ne so, poi potremmo capire, consolarci a vicenda, dimenticare lo scontro, diventare amici. Tra uomini, tra donne, succede, a volte. L’odio-amore. Cambiare ….
Nessuno, mai, ci ha spiegato perché dobbiamo ammazzare, ammazzarci. Ah, la gelosia. Il delitto passionale. Tu sei mia, soltanto mia. Non potrai amare nessun’altro all’infuori di me. Tradimento, tradimento. E’ allora che si spezza il fiore che non poteva essere annaffiato da altri …
Ecco, di questo voglio dire. Prima che il buio raggeli per sempre i miei pensieri …
