di Cornelio Galas
Buio, scuro, nero. Quando non c’è più luce. E di colpo tutto diventa omogeneo. Nel nulla che annette ciò che era prima. Ciò che si vedeva prima. Quello che si sentiva, si toccava, si annusava prima. Buio che inghiotte tutto: anche i dubbi. E lascia sgomento chi è rimasto di là, anche nella penombra. Buio come spauracchio. Tra misteri non svelati. Tra fede, speranza, misericordia, sconforto e ateismo non dichiarato. Sarà una storia vera. Una piccola barca in balìa delle onde … prima del buio e di quell’incredibile mondo che da vivi solo possiamo immaginare.