Ebbene sì, alla sede del Governo della Repubblica di Vignole è arrivata, in questi giorni, un’altra lettera affrancata con i francobolli del “libero stato” di Oltresarca. E’ stato ancora il nostro console onorario all’estero, dall’ambasciata di Verona, a inoltrarci questa corrispondenza. Questa volta però dobbiamo fare una precisazione. Qualcuno, in occasione della prima busta arrivata a Vignole con quei francobolli, aveva manifestato delle perplessità: l’annullo postale infatti c’era solo sul retro. Insomma, i francobolli, erano per la verità, come dire … intonsi. Questa volta però – come si può ben vedere dalla foto – i francobolli sono stati “timbrati” per lungo e per largo, senza alcuna possibilità di equivoco. Dopo la “scomparsa” dell’ufficio postale di Bolognano insomma pensiamo veramente di aprire – su delega del nostro apposito Ministero – un ufficio di corrispondenza a Vignole. Intanto ringraziamo il nostro Console veronese che, appena nominato, sta già facendo opera di proselitismo non solo in terra veneta.
