ARMIR, IL DRAMMA DELLA RITIRATA – 5

a cura di Cornelio Galas

  • documenti raccolti da Enzo Antonio Cicchino

5° Reggimento Alpini, Divisione Tridentina

Miscellanea

Alpini in Russia
Cancelleria occorrente all’ufficio assistenza
pratiche giudiziarie

Rubrica
dell’amministrazione
V° Alpini battaglione Tirano
in Russia

 Memoriale di Cassa

per il Pagatore

5° Reggimento Alpini

Divisione Tridentina

 

Il Corpo degli Alpini in generale è istituito nell’ottobre 1872. Invece il 5° Reggimento – in particolare – nasce dieci anni dopo nel novembre 1882; nel 1935 poi entra a far parte ufficialmente della Divisione Tridentina. Nel 1942 con la Cuneense e la Julia è parte del Corpo d’Armata Alpino sul Don, in Russia.

Con la caduta di Stalingrado, il Corpo Alpino, inizialmente attaccato solo marginalmente, si dice che abbia abbandonato le posizioni per ultimo quando alle sue spalle in pratica si è già chiuso l’accerchiamento russo. Perciò il 17 gennaio 1943, all’ordine di ritirarsi – per aprirsi un varco – deve combattere disperatamente.

Dal 17 al 26 vi sono 11 combattimenti. La “Julia” e “Cuneense”, esposte sui fianchi, resistono fino alla distruzione. A Nikolajevska, i combattimenti cominciano dal mattino, sono migliaia i morti. Solo la “Tridentina” a prezzo di enormi perdite riesce a passare e tornare in Italia con un lungo drammatico ripiegamento di migliaia di chilometri a piedi.

I documenti che seguono trattano di burocrazie amministrative relative a dopo la campagna di Russia, quando il comando di Reggimento è tornato nella sua sede a Merano. Essi fanno parte di un’unica cartella inerente pratiche richieste stampati nel periodo maggio giugno 1943. E’ piuttosto curioso notare che la tipografia fornitrice sia quella esistente nel carcere militare di Gaeta!

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