APPELLO ALLA SOLIDARIETA’ DELLA GENTE TRENTINA
Un popolo generoso che sa dare in ogni tempo
di Maurizio Panizza
“Il pensiero dei feriti, degli ammalati e dei superstiti, pure così bisognosi di aiuto, non può dissociarsi da un’altra azione intesa a prevenire, a limitare e togliere, almeno in parte, le tristi conseguenze della vita del campo, a portare il conforto materiale e morale del nostro affetto.
Nel fare appello alla generale compartecipazione a quest’opera di amore, siamo certi di non ricorrere invano al gran cuore della popolazione trentina.
Sono molto desiderati capi di vestiario atti a difendere dal freddo e in modo speciale: cuffie di difesa per la neve, guanti, polsini, gambiere ginocchiere, sciarpe, calze, calzette, (…), giacche e corpetti di lana di ogni specie, lana e stoffe per la confezionatura di tali articoli.
Riusciranno pure gradite tutte le offerte di generi alimentari di FACILE CONSERVAZIONE come caffè, cioccolata, the, cacao, paste, biscotti, zucchero, confetti, carni insaccate e affumicate, formaggi duri, conserve in scatola, Liebig, Maggi, farina di latte e simili.”
NB. Se non fosse per l’APPELLO pubblicato qui sopra, nessuno potrebbe capire che quanto riportato sopra non è altro che parte di una richiesta di solidarietà per i nostri soldati dell’Impero Austro-ungarico al fronte. La data è quella di NOVEMBRE 1914 – più di 100 anni fa – ma la solidarietà generosa della gente trentina è la stessa anche oggi verso le vittime del terremoto e della neve nel Centro Italia.