TRENTO, ARTE E STORIA – 3

trento da vedere – 260

L’atrio d’ingresso del caseggiato che occupa il tratto di via Calepina tra piazza Vittoria e piazza Venezia è dimesso e con poca luce: una scala conduce ad un pianerottolo a loggia con vetrate. Ma dopo un ambiente tanto modesto ecco in forte contrasto la successione di stanze e saloni di una tale signorilità da lasciare il visitatore altamente stupito e quasi incredulo. La parte più intima e confortevole del buio e basso palazzotto è il salone rivestito in legno, con un massiccio caminetto in pietra rossa trentina. Sul suo soffitto domina al centro, velato dal fumo e dal calore, la pittura ad olio con l’allegoria del dio Apollo in compagnia del Tempo e delle Muse; intorno a questa composizione segue il trionfo fi Alessandro Magno e quello di Scipione l’Africano, l’esaltazione di Carlo V e di Cristoforo Colombo, e altre allegorie delle Stagioni e dei Venti

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