TRENTO, ARTE E STORIA – 3

trento da vedere – 209

Il solitario e accogliente ritiro di castel Toblino era particolarmente caro al nipote di Giovanna Madruzzo e figlio di Gaudenzio Fortunato, Domenico Wolchenstein-Trotsburg, prima canonico del duomo di Trento e poi, dal 1725 al 1730, principe vescovo tridentino; in suo onore venne costruita a castel Toblino la cappella dedicata a S. Antonio. L’avvicendarsi a castel Toblino delle illustri dinastie dei Clesio, dei Madruzzo e dei Wolchenstein, è confermato dalla presenza dei rispettivi stemmi dipinti sulle pareti della cosiddetta “sala grande” adibita oggi a ristorante con terrazza sul lago

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