L’ULTIMO CIAO

Non sarai di certo tu

a farmi cambiar idea

sul turpiloquio

dell’esistenza

E sulle filosofie, le etiche

le religioni, le ideologie

Resto, umano ostaggio

tra la vita e la morte

Sarò, carne malata

preda di consolazioni

e cure terminali

Penso, diversamente

da quando ho cominciato

a pensare

Non credo che il sesso

sia famiglia, oppio, oblìo

Dammi, per favore

un buon motivo

per lasciara il mondo

dei viventi

in pace

Lasciami perdere

lascia perdere

lascia

quello che non ti viene

adesso

dal di dentro

Siamo tutti condannati

a pene incognite

Tu non lo sai

quando potremo

salutarci

per l’ultima volta

 

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