AL TUO SILENZIO CHE GRIDA

Perchè si vede

nei tuoi occhi

l’anima nera

di chi ti ha fatto male

 

E l’azzurro limpido

di pensieri liberi

che lanciano

grida lancinanti

come l’aria di sale

su gabbiani feriti

 

Perchè si sente

che chiedi amore

e amore e amore

e ancora amore

 

Non la risata

di chi usa

la tristezza d’altri

per sollazzo

 

Perchè se potessi

ti regalerei un diamante

ma so che non

lo accetterai

mai

 

E fai bene, sotto

le cascate d’oro

non si fa la doccia

nudi

se si è soli

 

Basterebbe una goccia

di sudore

dopo atti d’amore veri

per pulirsi

dalla sporcizia

dell’ipocrisia

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