VERRA’ UN GIORNO

Jorge Carrera Andrade (Quito18 settembre 1902 – Quito9 novembre 1978) è stato un poetastorico e diplomatico ecuadoriano, considerato uno dei più originali poeti dell’America spagnola contemporanea

VERRA’ UN GIORNO

Verrà un giorno più puro degli altri:

scoppierà la pace sulla terra

come un sole di cristallo.

Una luce nuova

avvolgerà le cose.

Gli uomini canteranno per le strade

ormai liberi dalla morte menzognera.

Il frumento crescerà sui resti

delle armi distrutte

e nessuno verserà

il sangue del fratello.

Il mondo allora apparterrà alle fonti

e alle spighe che imporranno il loro impero

di abbondanza e freschezza senza frontiere.

 

VEGNIRA’ EN DI’

 

Vegnirà en di pu net dei altri

el sentirem tui quanti

su ‘sta tera

come el sonar, ensema

de tante campane

che cuerterà de colp

quel dei canoni

La paze, la paze, la paze

Ghe sarà en gran bel sol

dapertut, nel zel

Tuti en giro, a cantar

na festa che ciaperà tuti

Tuti for dale straze

da bosie, bombe, mazei

El zaldo el vegnirà

su bem

nela tera dove fosili,

pistole, mitra e razzi

i avrà fat conzime

no se coperà

pu nesuni

E alora vinzerà

sol quel che fa viver

L’acqua e quel che nasse

sarà lori i soli paroni

de ‘n mondo

che l’avrà finalmente

finì

de tribolar

 

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